Dal 4 maggio cosa faremo, ecco cosa cambia e cosa rimane

Con il nuovo dpcm annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte dal 4 maggio cosa faremo? Il decreto prevede dei cambiamenti ma mantiene anche tante cose che sono state obbligatorie fino adesso. Per quanto riguarda le regole di distanziamento ai supermercati e nei negozi in cui si va non cambia nulla, però in compenso si potrà fare la spesa dove si vuole. Proprio così, adesso si può andare anche nei supermercati che sono più distanti dalla propria abitazione, anche fuori dal proprio comune se vi sono delle promozioni e delle offerte che nel proprio paese non ci sono.

Dal 4 maggio si potranno andare a trovare i congiunti

E dal 4 maggio cosa faremo se vogliamo andare a trovare qualcuno? La novità in questa fase 2 sta proprio nel fatto che potremo andare a trovare i parenti, o come ha detto Conte, i congiunti. Per congiunti pare si intenda gli affetti sia di parenti vicini che di parenti più lontani. Quello che comunque rimane come nella prima fase saranno le autocertificazioni, che saranno mantenute anche dal 4 maggio. Il che vuol dire che bisogna rispettare il fatto di non creare assembramenti e di rispettare sempre la distanza di un metro anche quando si va a trovare i parenti.

Ripartono le attività produttive

Dal 4 maggio ripartono le attività produttive che fanno esportazioni, quindi auto, moda, manifatturiero e cantieri edili ricominciano a lavorare. Il decreto permette di muoversi all’interno della propria regione, di fare una passeggiata anche lontano da dove si abita, fare jogging ma non in compagnia. Oltre alle direttive emanate dal decreto governativo ci sono anche le ordinanze delle regioni e dei comuni, che devono essere seguite e rispettate per non incorrere in sanzioni.