Banca Popolare di Bari: 900 esuberi ai sindacati

BARI Popolare di Bari: l’istituto di credito ha annunciato un piano con 900 esuberi e un taglio netto di 109 milioni di euro in 5 anni, prospettando la soluzione ai sindacati.

Infatti, il taglio va dal 2020 al 2024. La prima fonte di risparmio saranno le rinegoziazioni dei contratti con i fornitori esterni. In particolare si tratta di: forniture ufficio, affitti sedi e consulenze. In questo modo, la Popolare di Bari intende risparmiare 39 milioni di euro.

In più, si applicheranno diverse strategie per ridimensionare il personale. Infatti, dove sarà possibile, la banca assicura: prepensionamenti, utilizzo di quota 100, esodi ed esternalizzazione delle attività solo se il costo risulta più conveniente fuori.

In tutto, secondo i calcoli,  la Banca risparmierebbe 70 milioni di euro in 5 anni, quasi il 40% di quanto l’ente spende oggi per i propri dipendenti. L’istituto di credito cambia anche target. Infatti, oggi ha deciso di puntare su piccole e medie imprese e persone che hanno bisogno di un conto solo per le necessità correnti. Così si eviteranno quelle operazioni corporate considerate più rischiose.