Sono stati nominati tre pugliesi cavalieri per meriti dal presidente Mattarella. Si tratta di un poliziotto salentino, una docente tarantina e un barese impegnato nel sociale. In tutto sono 33 i cittadini italiani nominati cavalieri dal Presidente della Repubblica che ha conferito loro le Onorificenze al Merito perché si sono distinti nel soccorso, solidarietà, legalità, cultura e molto altro. Il poliziotto salentino è Riccardo Muci, 31 anni di Copertino ed è stato nominato cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l’altruismo e il coraggio con cui ha è intervenuto per mettere in sicurezza l’area dove c’è stata una collisione tra mezzi pesanti il 6 agosto sul raccordo autostradale di Casalecchio di Reno. L’agente presta servizio presso la Questura di Bologna.
Tre persone di esempio per i pugliesi
I tre pugliesi cavalieri sono: La docente tarantina è Roberta Leporati, ha 52 anni ed è originaria di Martina Franca. L’insegnante è stata nominata ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per aver dato il suo contributo riguardo la formazione delle nuove generazioni e per aver promosso la cultura. La donna, che è dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Chiarelli” di Martina Franca, ha creato un progetto per avvicinare gli studenti all’opera lirica. Il barese impegnato nel social è Sono Marco Ranieri, ha 38 anni ed è stato nominato anche lui cavaliere dell’Ordine al Merito.
I tre pugliesi cavalieri per meriti sono tre cittadini normali
L’onorificenza ai tre pugliesi cavalieri gli è stata conferita per l’impegno appassionato che mette nel recuperare e distribuire gli alimenti e nel promuovere l’educazione per ridurre lo spreco alimentare. Per questo usa strumenti come lo scambio di cibo tra gli utenti registrati sulla piattaforma “Avanzi popolo 2.0”. I tre pugliesi cavalieri per meriti sono tre cittadini normali che sono però di esempio per gli altri e sono testimonianza che può esserci una Puglia migliore, altruista e generosa.