Puglia, dilagano usura ed estorsione, la regione terza per richieste di fondi

Dilagano usura ed estorsione in Puglia, la regione è terza per richieste di fondi per combatterli. E’ quanto emerge dai dati forniti dalla Fondazione Antiusura di Bari. I pugliesi sono sempre più in difficoltà economica e diventano vittime di strozzini che non attendono altro che prestare soldi con interessi elevatissimi. Solo nel 2019 sono state ascoltate dal centro 550 persone indebitate. Il centro ha garantito sei mutui ipotecari con i Fondi Statali della durata che va dai 10 ai 15 anni. Ancora oggi 9 pratiche sono in fase di erogazione e in tutto la somma ammonta a 519mila euro.

Usura ed estorsione fenomeno in crescita

La Fondazione lavora per combattere usura ed estorsione e cerca in ogni modo di bloccare questo fenomeno che sembra non avere mai fine. La fondazione ha dato assistenza a tantissime famiglie per rinegoziare i mutui, quindi per concordare la rimodulazione dei termini del prestito con le banche. Il centro ha assistito tantissime persone dall’inizio delle pratiche fino alla fine, per accertarsi che tutto sia andato in porto. E’ anche intervenuto per fermare i procedimenti esecutivi immobiliari che i tribunali di varie città avrebbero portato avanti.

La Puglia terza regione italiana per richiesta di fondi antiusura

I dati sono preoccupanti anche per quanto riguarda il gioco d’azzardo. I pugliesi nel 2019 hanno consumato circa 15 miliardi di euro tra l’azzardo legale e quello illegale. Stando alle stime della Direzione Nazionale Antimafia, quello illegale cresce in proporzione all’incremento dell’offerta legale. Le iniziative per contrastare questi fenomeni che la Fondazione ha messo in atto sono state realizzate mediante il Cartello “Insieme contro l’azzardo” e sono state numerose le attività di sensibilizzazione in diversi comuni pugliesi.