Puglia, maxi-piantagione di marijuana sequestrata, si trovava in un vigneto

Una maxi-piantagione di marijuana è stata posta sotto sequestro in Puglia, nella campagne di Trinitapoli, in provincia di Barletta-Andria-Trani. La piantagione si trovava nascosta in un vigneto abbandonato ed era composta da oltre duemila piante di marijuana ‘nana’, di varie altezze, compresa fra 25 e 45 centimetri. La piantagione era divisa in 21 filari e da una stima provvisoria i carabinieri hanno calcolato che avrebbero potuto ottenere 240 chili di droga, per un totale di circa 120mila dosi. Sul posto era presente un uomo che stava mettendo in funzione l’irrigatore per dare acqua alle piante.

La maxi-piantagione di marijuana contava in tutto 2114 piante

L’uomo, un 49enne, è stato colto in flagrante mentre stava irrigando ed è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia che era andata a vedere se effettivamente qualcuno si occupava della piantagione. L’accusa per l’uomo è di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. I carabinieri si erano appostati nei pressi della coltivazione e nel frattempo è giunto il coltivatore su una bici. L’uomo è stato arrestato mentre stava facendo funzionare l’irrigatore e quindi non ha potuto negare che si stava occupando delle piante. La maxi-piantagione di marijuana contava in tutto 2114 piante, poi estirpate come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Altre quattro piantagioni sono state sequestrate

Il 49enne è stato condotto nel carcere di Bari. Il gip del Tribunale ha convalidato l’arresto. I carabinieri della Compagnia di Cerignola nelle scorse settimane durante i servizi di controllo disposti dal Comando Provinciale di Foggia nelle aree rurali hanno individuato e distrutto altre quattro piantagioni di marijuana. Si trovavano nelle campagne di Trinitapoli, Canne della Battaglia e Cerignola. In tutto le piante di cannabis sequestrate sono state oltre 6600 e sono anche state arrestate cinque persone per coltivazione illegale sostanze stupefacenti colte in flagranza di reato.