Consumo record per il gelato artigianale in Puglia

Raggiunge consumi da record il gelato artigianale in Puglia, oltre la metà lo preferiscono a quello industriale. Coldiretti conferma i dati e annuncia che nella regione sono presenti circa 3.000 gelaterie artigianali in cui lavorano almeno 5.500 addetti. Il consumo si concentra maggiormente nei mesi che vanno da giugno a settembre, ma si tratta di un settore ancora in grande espansione, che vede tante novità molto originali prendere piede. Fra le nuove proposte ci sono il gelato al latte di capra, al latte d’asina e ultima per cronologia il gelato all’olio extravergine di oliva.

Aumento del consumo gelato artigianale in Puglia

Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha dichiarato che il successo del gelato è dovuto anche al fatto che si consuma praticamente tutto l’anno e non c’è più come prima il consumo privilegiato nella stagione estiva. Ad accrescere il consumo del gelato artigianale in Puglia sono anche le esigenze dei consumatori, che lo vedono come un break, ideale da consumare in spiaggia, oppure perfetto come sostituto al pasto quando fa troppo caldo. Alla gente piace consumarlo sia nei gusti storici che nelle novità proposte dai gelatai che si sbizzarriscono nel creare nuovi sapori.

Gelati a chilometro zero

La scelta dei gusti è ampia e si va dal gelato dietetico a quello tradizionale ma sono anche tanti quelli con la verdura e la frutta locali realizzati con abilità dai mastri gelatai. Il presidente Muraglia ha anche aggiunto che si è registrato un boom delle agrigelaterie negli ultimi anni, che assicurano la qualità della materia prima e propongono gusti particolari come il gelato al latte di capra, quello al latte di asina, alla bufala, e anche all’olio extravergine di oliva. In questi luoghi gli ingredienti vengono accuratamente selezionati e sono oltretutto freschi, quindi il gusto viene esaltato e la caratteristica a “chilometro zero” li rende perfino ecologici.