Falsi dati sul coronavirus, è la protesta del sindaco di Orta Nova

Protesta il sindaco di Orta Nova e parla di falsi dati sul coronavirus, che attribuiscono alla sua città il primato dei contagi. La sua protesta avanzata nei confronti della regione Puglia viene stroncata da Lopalco che afferma la veridicità dei dati in quanto sono loro stessi a fornirli. Alla smentita del bollettino regionale avanzata dal sindaco Mimmo Lasorsa c’è stata dunque la risposta immediata da parte dell’epidemiologo. Il sindaco voleva fare, come egli stesso ha detto, il punto della situazione e aggiornare quella di Orta Nova in tempo reale. Dai suoi calcoli i dati del bollettino regionale non erano corretti e per questo aveva fatto la contestazione alla Regione Puglia.

Falsi dati sul coronavirus, Lasorsa attacca la regione Puglia

Stando a quanto detto da Lasorsa, i dati del bollettino regionale sono composti solo da numeri che nella realtà attuale non trovano alcun riscontro. Infatti, secondo il sindaco, l’ultimo bollettino inviato dalla Prefettura due giorni fa annunciavano nella città 36 persone in isolamento fiduciario, che comprendevano 11 persone positive, 7 negative e 18 che aspettavano di fare il tampone. La sua protesta è stata motivata dal fatto che nel bollettino non ci sono vie e nomi, quando invece dovrebbero esserci. Purtroppo lui, come tutti gli altri sindaci, deve attenersi per forza ai dati inviati dalla regione, ma non può affermare che sono dati verificati.

Il sindaco invita tutti a non abbassare la guardia

Da questo presupposto Lasorsa ha parlato di falsi dati sul coronavirus riportati dal bollettino regionale, ma poi ha anche ammesso che è evidente come i casi stiano aumentando giorno dopo giorno. Appunto per questo motivo non si può abbassare la guardia e bisogna evitare di creare assembramenti o non indossare la mascherina. Così ha invitato tutti a rispettare le regole e a tenersi lontano da feste, cerimonie e altre occasioni in cui ci sono molte persone.