Le famiglie pugliesi lanciano l’allarme, cresce fra i giovani l’isolamento sociale

Fra i giovani cresce sempre più l’isolamento sociale dopo il lockdown, e sono proprio le famiglie pugliesi  a lanciare l’allarme. Secondo molti genitori gran parte dei giovani prende la scusa del covid per rimanere a casa. La preoccupazione verso quanto sta accadendo viene soprattutto da genitori ed esperti che appartengono all’associazione “Hikikomori Italia”, fondata dallo psicologo Marco Crepaldi nel 2017. La sindrome da svariati anni è oramai una delle più diffuse e dopo il lockdown tende ad essere in costante aumento. Gli esperti sostengono che sta diventando una costante il comportamento di molti ragazzi che alle uscite con gli amici preferiscono l’isolamento sociale.

Le famiglie pugliesi allarmate per quanto sta accadendo

Pare che tenersi in disparte e isolarsi sia diventata una sorta di abitudine per tanti giovani che anche dopo la fine del lockdown continuano a comportarsi in questo modo. Il covid è diventato la scusa per stare a casa e non frequentare gli amici. Nata in Giappone, la patologia nota come Hikikomori si è diffusa in tutto il mondo e molti giovani in Italia nel sono affetti. Stando ai dati forniti dall’associazione sono circa 100mila i casi nel nostro paese e sono addirittura in aumento.

I giovani non sentono il bisogno di uscire di casa

La denuncia fatta dalle famiglie pugliesi trae origine proprio dal fatto che anche nella regione questa patologia sta prendendo il sopravvento tra i giovani, in particolare fra coloro che hanno un’età compresa tra i 13 e i 25 anni. Tante le mamme che hanno denunciato la situazione che stanno vivendo con i propri figli e molte hanno parlato della loro storia cercando di essere obiettive. Il riscontro comune fra le testimonianze è il fatto che i ragazzi hanno preso come alibi il covid per non uscire di casa e isolarsi. Rimanendo dentro si attaccano ai giochi online e non sentono più l’esigenza di parlare con gli amici o di vedere qualcuno.