Da fortezza oggi il Castello di Nardò è sede del Municipio

Costruito a scopo di difesa, il Castello di Nardò è diventato da fortezza sede del Municipio e ancora oggi mostra intatta la sua magnificenza. Impossibile non notarlo durante una passeggiata lungo il centro storico della città e la struttura è assolutamente suggestiva, non ha affatto perso il suo fascino a distanza di tanti secoli. In realtà la data esatta in cui è stato edificato il castello non è nota, tuttavia è certo che la costruzione risale al XV secolo. In quel periodo passò dal dominio angioino a quello aragonese, che è anche il periodo in cui si affermò in città il potere della famiglia degli Acquaviva di Aragona, Duchi di Nardò e Conti di Conversano.

La storia del Castello di Nardò

Edificato con ogni probabilità su una struttura preesistente, il Castello di Nardò venne realizzato con pianta quadrangolare e circondato da un fossato profondo e dalle mura. Agli spigoli si trovano quattro enormi torrioni sporgenti a forma di mandorla. Inizialmente destinato alla difesa, il castello venne successivamente trasformato in residenza civile per accogliere la famiglia Personè. La trasformazione della struttura avvenne attorno alla fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, periodo in cui la struttura venne rimaneggiata. I lavori interessarono i cornicioni situati nella parte alta delle torri, che vennero resi leggermente aggettanti e poggiati su mensole piccole decorative.

Oggi è sede del Municipio

Lo stile in alcuni fregi si rifà a quello dei castelli di Otranto, Gallipoli e Corigliano d’Otranto. I lavori vennero affidati alla direzione dell’Ingegnere Generoso De Maglie di Carpignano Salentino e sulla facciata venne apposto lo scudo con le armi dei Personé. Presente nella originaria architettura, il fossato del Castello di Nardò alla fine dell’800, dopo la costruzione della strada oltre il muro, venne riempito del tutto. Il comune nel 1933 acquistò il castello.