E’ caos sull’asporto in Puglia, bisognerebbe fare chiarezza

Le norme restrittive emanate dal governo hanno prodotto tanta confusione ed è caos sull’asporto in Puglia. La regione è stata dichiarata zona arancione e oltre al divieto di uscire dalle 22 alle 5 ci sono altre regole, come appunto quelle che devono essere rispettate nei ristoranti e nei bar, ma anche nei pub e nelle pizzerie. Secondo la normativa è valido l’asporto, ma è anche possibile portare a domicilio il cibo ordinato. Tuttavia ci sono delle cose che andrebbero chiarite per capire come ci si deve comportare per evitare multe.

La sezione Faq sul sito del governo non vieta al cliente di entrare

I gestori di bar, ad esempio, non sanno se devono fare entrare i clienti oppure devono farli attendere fuori quando devono consegnare cibo e bevande. Le informazioni che circolano sono tante e non si capisce quali sono vere e quali no. Diciamo che la maggior parte li fa attendere fuori per sicurezza e consegnano quanto richiesto su un tavolo posto nel mezzo proprio per impedire l’accesso nel locale. La cosa che comunque va specificata è che la sezione FAQ sul sito del Governo non vieta al cliente di entrare nel locale, a patto che rispetti il distanziamento di sicurezza, il divieto di assembramenti dentro e fuori. Il cliente può quindi ritirare quello che desidera e uscire.

E’ caos sull’asporto, le forze dell’ordine non danno informazioni certe

Il testo nella faq del sito del governo dice proprio che nelle strutture dove il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali è stato sospeso i clienti possono entrare e stare solo per il tempo necessario ad acquistare i prodotti per portarli via. Deve comunque sempre agire nel rispetto delle misure per prevenire il contagio, quindi niente assembramenti né consumo all’interno dei locali. In realtà è caos sull’asporto e le forze dell’ordine stesse non sanno bene come funziona il regolamento. Infatti, al telefono non danno informazioni esatte.