Stanziati 39 milioni per riqualificare la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese

Nei giorni scorsi la ministra Teresa Bellanova ha annunciato lo stanziamento di 39 milioni di euro per la riqualificazione della Ciclovia dell’Acquedotto pugliese. L’itinerario cicloturistico che comprende oltre 210 km di percorso, e che attraversa Campania, Puglia e Basilicata, verrà recuperato e riqualificato grazie ai trentanove milioni e cinquecento mila euro rientranti nel Piano nazionale di resilienza e ripresa. Teresa Bellanova, viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibile, ha confermato la notizia dello stanziamento delle risorse in occasione della Giornata per la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese promossa dal Coordinamento dal Basso. L’evento ha visto il coinvolgimento di oltre 40 realtà locali.

La Ciclovia dell’Acquedotto pugliese per implementare il turismo

La Giornata per la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese ha accolto i cicloesclursionisti nella tappa leccese ai piedi del serbatoio pensile “astronave” di via Armando Diaz. Sulla sua pagina Facebook la Bellanova ha sottolineato che la Ciclovia rappresenta una scommessa vera e propria della tutela ambientale e del turismo sostenibile. L’itinerario può fare da bacino per il turismo dolce e lo sviluppo territoriale nei territori meridionali. Per consentire lo sviluppo di questi territori il PNRR destina circa 40 milioni di euro per recuperare e riqualificare gli oltre 210 km del percorso cicloturistico.

Un itinerario che attraversa tratti di grande bellezza

L’itinerario della Ciclovia dell’Acquedotto pugliese attraversa paesaggi segreti e spettacolari, di rara bellezza, tali da affascinare tutti coloro che si avventurano in questa esperienza. Lo stanziamento di 39 milioni è una risorsa molto importante, che va ad aggiungersi a quelle che il governo ha già stanziato ed erogato. La Regione Puglia è capofila in questa fase rilevante e strategica e la Bellanova ha detto di auspicare che presto possa istituirsi una Cabina di regia e un progetto unico e definitivo. L’obiettivo è quello di assicurare l’utilizzo completo e puntuale delle risorse,  di ridare a questo incredibile itinerario la giusta fruizione, che oggi è percorribile quasi interamente a piedi o in bici.