A causa dell’esaurimento delle scorte Pfizer in Puglia gli appuntamenti sono saltati e i centri vaccinali del Barese hanno dovuto anticipare le somministrazioni. I call center sono stati presi d’assalto e sono state centinaia le persone che hanno chiamato, o per avere fatta la dose, o solo per ottenere informazioni. Un terzo della campagna vaccinale pugliese si concentra a Bari e provincia, e finora sono 3.225.253 le dosi somministrate, mentre i vaccini ricevuti sono 3.399.214. A Bari per il ricorso all’eterologa si è registrato un aumento di consumo del vaccino Pfizer, ma per fortuna nella giornata di giovedì è stato previsto l’arrivo di 214mila dosi.
Scorte Pfizer in Puglia verranno ridotte
A quel punto l’asl ha deciso di congelare le prenotazioni per 24 ore, come ha fatto il 25 aprile. Gli appuntamenti verranno recuperati entro il 29 giugno. Intanto, a cominciare dalla prima settimana di luglio calerà la disponibilità di Pfizer, da 240mila a settimana verrà ridotta a 131mila dosi. Si ipotizzano tempi più lunghi per le prenotazioni, e d’altronde Pfizer è il vaccino sul quale si basa la campagna vaccinale italiana. Le difficoltà nella campagna vaccinale nel Barese riscontrate a causa della mancanza di Pfizer hanno rallentato le somministrazioni. Tuttavia, nell’hub della Fiera del Levante già alle ore 13 erano state superate le 1.100 vaccinazioni.
Il numero dei contagi scende
Continua nel frattempo a scendere il numero dei contagi nella regione e anche se c’è preoccupazione per la variante Delta tutto sembra al momento sotto controllo. Nella giornata di mercoledì i contagi in provincia di Taranto sono stati 92 su 8.033 tamponi e un solo decesso. Il totale dei positivi nella regione pugliese è sceso sotto quota 7mila, e da ottobre è il valore più basso. Invece, c’è stata un’allerta per il focolaio che si è sviluppato nel carcere di Taranto, dove sono stati registrati oltre 40 casi di contagio.