Green pass in Puglia per eventi e discoteche, tamponi obbligatori per i turisti

Il piano che sta elaborando la Puglia per frenare il rialzo dei contagi va verso l’istituzione del green pass per eventi e discoteche e del tampone obbligatorio per i turisti. Riguardo alla certificazione del certificato verde Lopalco, assessore alla Salute della regione Puglia, ha detto che sarebbe il caso di proporlo come obbligo per entrare nei ristoranti, nei bar e per prendere i trasporti pubblici. Solitamente, infatti, sono questi i luoghi più affollati, dove c’è il rischio che si possano creare assembramenti. Il direttore del dipartimento Salute della Puglia, Vito Montanaro, ha ribadito che si sta valutando anche l’ipotesi di sottoporre i turisti provenienti da altri Paesi a tampone obbligatorio.

Green pass per eventi e discoteche, ma anche per ristoranti e bar

Vito Montanaro ha sottolineato che il dipartimento sta valutando con cura l’evoluzione dei contagi sia nel paese che all’estero. Alberto Fedele, capo del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Lecce,  ha aggiunto che al momento si punta molto sul green pass per eventi e discoteche, visto che i contagi sono in rialzo e con la loro apertura potrebbero subire una ulteriore impennata. Si parla anche di mettere i test obbligatori per coloro che vengono dall’estero, e Fedele ha sottolineato che sarebbe ora di porre il certificato obbligatorio per entrare nei ristoranti, nei bar e per prendere i mezzi pubblici. Rispetto a quanto si fa attualmente, il certificato dovrebbe essere esteso a molte più attività, come il governo francese ha già fatto.

Non bisogna in alcun modo abbassare la guardia

Pierluigi Lopalco, assessore regionale alla Salute,  ha ribadito che in Puglia il green pass per partecipare agli eventi e alle cerimonie è già in uso. Comunque sia, a prescindere da quale sia la decisione che prenderà il governo, al momento non è possibile abbassare la guardia, considerato che anche nell’area metropolitana di Bari i nuovi casi Covid su base settimanale sono in incremento. In questo territorio la circolazione del virus fino a poco tempo fa era veramente bassa, ma nell’ultima settimana i contagi da 45 sono passati a 65.