Taranto Dolphin Sanctuary, nel 2022 i primi esemplari

E’ ripreso il percorso per realizzare il Taranto Dolphin Sanctuary, il centro di recupero e di rieducazione alla libertà dei delfini provenienti dai parchi acquatici dismessi. Promosso dal Comune di Taranto e dalla Jonian Dolphin Conservation, il progetto è stato presentato e sostenuto con orgoglio e convinzione dal sindaco Rinaldo Melucci e da Carmelo Fanizza, presidente di Jdc. Il sindaco Melucci ha fatto il punto sul progetto dopo un anno complicato a causa della pandemia. Il primo cittadino ha ribadito con grande piacere che finalmente gli obiettivi fissati possono essere recuperati, come era stato stabilito nell’atto di indirizzo sottoscritto a giugno 2021 dalla giunta e ad agosto confermato nel protocollo d’intesa firmato a Palazzo Amati.

Riparte il progetto Taranto Dolphin Sanctuary

Melucci ha sottolineato che anche se ci sono state molte difficoltà a causa della pandemia in realtà il progetto Taranto Dolphin Sanctuary non si è mai arrestato. Per la città di Taranto i delfini sono un simbolo indiscusso, rappresentano infatti la resilienza di una città che va avanti, che non si arrende, e che sa affrontare grandi difficoltà senza perdere mai la sua bellezza straordinaria. Il sindaco ha detto anche che l’amministrazione è al fianco di Jdc e farà in modo che il centro possa diventare una realtà consolidata. Fare dei mari di Taranto la casa dei cetacei del Mediterraneo sarebbe un’evoluzione incredibile del progetto.

Primi esemplari salvati grazie a Dolphin Project

Fanizza ha spiegato che la collaborazione con il Dolphin Project di Richard O’Barry, premio Oscar 2010 per il documentario “The Cove”, ha permesso di far arrivare i primi esemplari salvati dalla cattività. Si sta sviluppando in Europa la tendenza di chiudere i grandi parchi acquatici. Un esempio chiaro è la Francia. Con il Taranto Dolphin Sanctuary si potranno accogliere una parte di questi delfini e consentire loro di tornare in libertà nel caso le successive analisi e la rieducazione dovessero renderlo possibile.