Arriva ordinanza di Emiliano per i pronto soccorso pugliesi a causa degli accessi in crescita

Il governatore Emiliano ha emanato una ordinanza per gli accessi in crescita nei pronto soccorso pugliesi. Le disposizioni sono rivolte ai direttori generali di Asl e aziende ospedaliere per far fronte alla carenza di personale. Il piano di emergenza avrà decorrenza immediata e dovrà rimanere in vigore fino al 31 agosto, salvo eventuale deroga. Tutte le indicazioni sono contenute nell’ordinanza n.261, ‘Emergenza sanitaria – Riorganizzazione dell’attività dei Pronto soccorso e garanzia dei ricoveri in urgenza’ che Michele Emiliano ha firmato in vista della situazione che si è verificata ai pronto soccorso della regione.

Accessi aumentati nei Pronto soccorso pugliesi

I Pronto soccorso pugliesi si sono ritrovati in affanno a causa di una serie di coincidenze che hanno fatto quasi andare in tilt le strutture. Fra ondate di calore, turisti e sospetti Covid il personale non ha potuto far fronte alle emergenze e poiché vi sono chiari pericoli per la salute il governatore ha deciso di emanare una ordinanza in cui si richiama l’istruttoria condotta dal competente Dipartimento della Salute, che ha segnalato l’esigenza di provvedere urgentemente alla situazione per evitare rischi alla collettività. Dal report è emerso soprattutto un aumento degli accessi in Pronto soccorso che si sono verificati nell’ultima settimana.

La scarsità del personale ha peggiorato le cose

La carenza di personale che si è registrata presso tutti i Pronto soccorso pugliesi, con riferimento particolare ai DEA di II Livello, ha fatto decidere per l’ordinanza. A preoccupare è stato anche l’aumento notevole delle chiamate al 118, tanto che è stato necessario rendere disponibili i mezzi di soccorso. Inoltre, il bisogno di avere a disposizione un numero adeguato di posti letto per Pronto soccorso, e percorsi dedicati per gli accessi da parte del 118, ha generato l’esigenza di una ordinanza immediata. Nell’ordinanza si legge che i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere dovranno adottare urgenti provvedimenti per coinvolgere Medici di Medicina Generale e Dirigenti medici in servizio presso le Unità Operative degli Ospedali.