Raccolta differenziata in Puglia, 113 i comuni virtuosi

Nel 13esimo rapporto di Legambiente sulla raccolta differenziata in Puglia sono 113 i comuni che sono stati definiti virtuosi per le percentuali raggiunte e sono stati riconosciuti come Ricicloni. Otto comuni nella regione sono Rifiuti Free, che hanno superato il 65 per cento di raccolta della differenziata e hanno contenuto anche al di sotto dei 75 Kgla produzione pro capite di secco residuo. I comuni sono Bitritto, Volturino, Fragagnano, Avetrana Poggiorsini, Montemesola, Neviano, Santeramo in Colle. Un altro dato importante di questo rapporto è che la raccolta differenziata è salita al 54,68 per cento e si è attestata al 58,34% ai primi mesi del 2021.

Sale la percentuale della raccolta differenziata in Puglia

Quest’anno Legambiente ha introdotto le Menzioni speciali dei Consorzi di filiera, per premiare i comuni sulla qualità della raccolta di frazioni come Lequile per la raccolta del vetro, Monopoli per la raccolta dell’acciaio e Bitritto per la raccolta dell’alluminio. Come capoluogo di provincia nominato Riciclone c’è solo Barletta, con il 70,9% di raccolta differenziata. Lecce, invece, si è fermata al 61,6%, Andria è salita al 60,4%, mentre Brindisi e Bari si sono fermati rispettivamente al 47,6 % e al 41,4%. Taranto ha raggiunto il 25,1%, Foggia il 21,9% e Trani il 36,3%. Rimangono nella categoria “Gli indifferenti” 37 comuni, che non hanno raggiunto il 10% di differenziata nel 2020.

Report di Legambiente Puglia presentato 4 novembre

E’ stato presentato il 4 novembre il Report di Legambiente Puglia sulla raccolta differenziata in Puglia. La presentazione è avvenuta nell’ambito dell’Ecoforum Puglia ed è stato realizzato con il patrocinio della Regione Puglia – assessora alla Qualità dell’Ambiente e di Anci Puglia, con il sostegno di Corgom, Progeva e Eurosintex. Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia, ha detto che questa edizione rientra in un periodo storico molto importante per la regione, poiché lo scorso 15 ottobre la Giunta regionale ha approvato il nuovo Piano regionale dei rifiuti. Solo grazie alle azioni messe in atto dai comuni virtuosi sarà possibile passare da un’economia lineare a una circolare.