Eleonora Macchia, ricercatrice dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” e ricercatore aggiunto presso l’Åbo Akademi University, ha ottenuto il primo riconoscimento Erc – Starting Grant per la piattaforma NoOne. Il suo progetto è stato selezionato fra i 172 che ha finanziato per il panel Phisical Sciences and Engineering lo European Research Council (ERC). L’Università ha sottolineato che la durata del progetto è di cinque anni ed è stato realizzato con un budget di 2,5 milioni. Il progetto mira a realizzare una piattaforma portatile, facile da usare ed economica, che permetterà a dottori e veterinari di trovare i campioni privi di un biomarcatore o patogeno particolare da quelli che ne hanno uno.
La piattaforma NoOne per eseguire screening
Il progetto per realizzare la piattaforma NoOne permetterà di eseguire lo screening di malattie come il cancro, infezioni virali e batteriche, a cominciare dal SARS-CoV-2 alla Xyllella Fastidiosa fino al cancro del pancreas. Questo progetto coinvolge aspetti della chimica analitica, dell’elettrochimica, della fisica dei dispositivi, dell’elettronica, dell’ingegneria chimica, della biochimica. Il progetto verrà portato avanti in sinergia e collaborazione tra l’Università di Bari e l’Åbo Akademi in Finlandia, tutte e due sedi operative del progetto. A comporre il team di ricerca sono scienziati di fama internazionale dell’Università di Bari e dell’Abo Akademi University.
Tanti i riconoscimenti ottenuti dalla Macchia
Nel progetto sono coinvolti colleghi appartenenti ad istituzioni nazionali ed internazionali, fra cui Fabrizio Torricelli dell’Università degli Studi di Brescia, Pasquale Saldarelli dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR e Irene Esposito dell’Università di Duesseldorf. La dottoressa Eleonora Macchia, ad appena 31 anni, ha scritto oltre 30 articoli su riviste internazionali e vanta diversi riconoscimenti nazionali e internazionali. La ricercatrice è stata selezionata fra le Top 10 candidate della XVII edizione del premio “L’Oréal Italia per le donne e la scienza” insieme alla “Commissione nazionale italiana per l’UNESCO”. E’ anche stata selezionata come Guest Speaker per l’evento “Global Women Breakfast event 2021”.