Profughi dell’Ucraina in Puglia, accolti con emozione

Hanno trovato una casa in Puglia i profughi dell’Ucraina, e lo stesso presidente della regione, Michele Emiliano, ha dato il benvenuto ad adulti e bambini provenienti da varie città ucraine. La Regione ha fatto sapere che sono in corso attività di screening, assistenza sanitaria e accoglienza per ricevere i profughi e il presidente Michele Emiliano ha incontrato un gruppo di 51 partiti dal bunker di Leopoli nel Centro delle Politiche giovanili del Comune di Troia. La maggior parte del gruppo è composta da donne e bambini, che sono giunti nella Provincia di Foggia durante la notte.

Grande emozione fra i profughi dell’Ucraina

All’incontro era presente anche Leonardo Cavalieri, sindaco di Troia, Rosa Barone e Raffaele Piemontese, entrambi assessori regionali. Emiliano ha detto che la Puglia è una terra di accoglienza e che ha provato sdegno per l’aggressione militare russa senza precedenti nella storia di Europa. Il presidente ha sottolineato ai profughi dell’Ucraina che in Puglia sono come a casa loro, perché la regione è aperta ad accogliere i popoli da qualunque parte vi sia guerra e fame. I profughi erano visibilmente emozionati e commossi e lo si è visto dai loro sguardi. Ad accogliere i rifugiati c’era il personale del distretto socio sanitario di Troia-Accadia, che ha rappresentato la Asl Foggia.

Controlli sanitari per i profughi

I profughi dell’Ucraina sono stati sottoposti a triage sanitario, a tampone e ai primi controlli. Dopo che passeranno i cinque giorni previsti dai protocolli, le Usca potranno somministrare loro i vaccini anti Covid. Tutto il territorio nazionale al momento è interessato dall’arrivo dei profughi e le aziende sanitarie, nel rispetto delle regole stabilite dal Ministero della Salute, stanno procedendo alle attività sanitarie e alle coperture vaccinali per i rifugiati, sia per quanto riguarda l’infezione da Sars Cov 2 che per altre malattie infettive. In queste ore la Asl di Bari sta assicurando l’assistenza sanitaria ai primi profughi ucraini giunti da Kiev.