Molfetta, fondi per architettura rurale, approvato documento PNRR

La Giunta regionale ha approvato il documento riguardante i fondi per mettere in atto il Pnrr “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del territorio. I fondi per architettura rurale che andranno alla Regione Puglia sono oltre 56 milioni di euro e serviranno a supportare progetti di restauro e per valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico rurale appartenente a soggetti privati e al terzo settore. Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha sottolineato che con questa misura sarà possibile recuperare edifici abbandonati o degradati come masserie, casali e trulli. Molfetta potrà beneficiare dei fondi che assicureranno tanti vantaggi per il turismo.

I fondi per architettura rurale più di 56 milioni

Ammontano ad oltre 56 milioni di euro i fondi per architettura rurale che toccheranno alla Regione Puglia e sono destinati a sostenere progetti di restauro e per la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale dei soggetti privati e del terzo settore. L’obiettivo è assicurare la conservazione del patrimonio per renderlo fruibile al pubblico. Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo, ha dichiarato che queste risorse preziose permetteranno di restituire un valore culturale e identitario inestimabile al pubblico. Recuperare edifici degradati o abbandonati come casali, masserie e trulli invece di frantoi, mulini e stalle, darà alla conoscenza e alla qualità dei paesaggi della Puglia un nuovo impulso.

Si spera in una ampia partecipazione

L’assessore Lopane ha sottolineato che il ripristino e il rinnovamento negli ambienti rurali permetterà di avviare processi virtuosi a livello turistico-culturale, grazie anche all’organizzazione del sistema integrato di cammini e itinerari. Ha comunque auspicato una partecipazione ampia di soggetti interessati. Come previsto dall’accordo raggiunto in Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, le regioni italiane dovranno gestire in modo omogeneo questa misura. In base ai riferimenti tecnici del MiC approvati, la Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali approverà in tempi brevi l’Avviso pubblico nella sua versione integrale e lo pubblicherà al più presto per diffondere la notizia.