La regione Puglia lancia la sezione Difesa del suolo

Nella piattaforma della sezione Difesa del suolo lanciata dalla Regione Puglia ci sono tutti i programmi, gli interventi, i finanziamenti e le normative di difesa del suolo riguardanti la sistemazione dei versanti, l’efficienza del reticolo idrografico e la protezione delle ‘coste alte’ dal degrado e dall’erosione. La sezione fa parte del portale tematico “Territorio, mobilità e infrastrutture” del sito istituzionale della Regione Puglia. Il complesso di programmi, progetti e interventi gestiti dal Servizio difesa del suolo della Regione Puglia è stato messo online per la prima volta. Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture e alla difesa del suolo, Raffaele Piemontese, ha parlato della utilità di questa sezione.

La sezione Difesa del suolo contiene programmi e interventi

Piemontese ha detto che a causa dei cambiamenti climatici bisogna correre ai ripari mettendo in atto emergenze di ogni tipo. Ormai è chiaro come gli investimenti nella cura e nella manutenzione del nostro territorio siano fondamentali. La piattaforma della sezione Difesa del suolo lanciata dalla Regione Puglia raccoglie programmi, fondi e contributi per la pianificazione di bacino che si sviluppano in collaborazione con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino meridionale. Piemontese ha aggiunto che il primo passo per risolvere la carenza democratica di cui molti si sono lamentati è l’aver messo a disposizione su Internet informazioni complete.

La piattaforma ha un’interfaccia facile da usare

Il vicepresidente Piemontese si è congratulato per il lavoro svolto con il direttore del Dipartimento Bilancio, Affari generali e Infrastrutture, Lino Albanese. Ha fatto anche i complimenti a Giovanni Scannicchio, dirigente della Difesa del suolo e rischio sismico, e ad Antonio Scarano, dirigente del Servizio Difesa del suolo.  Piemontese ha detto che l’interfaccia semplice e completa della piattaforma della sezione Difesa del suolo è facilmente comprensibile agli amministratori e ai tecnici dei Comuni, che spesso non hanno possibilità di combinare settori diversi della politica. In questo modo hanno tutto a loro disposizione e in modo molto chiaro.