Il senso di logica è presente in maniera “latitante” nella maggior parte delle personalità fin da quando siamo molto giovani, ma solo attraverso un profondo e prolungato processo di insegnamento nella vita di tutti i giorni ma anche grazie all’apporto scolastico che ci mette di fronte a problemi natura logica a partire dalla matematica, vero e proprio “ostacolo” per moltissime persone, indiffentemente dalla tipologia di intelligenza di cui dispone. I vari test di logica sono ancora oggi molto utilizzati a mo di esercizio, e possono rappresentare un vero e proprio esercizio nell’ambito effettivo.
Anche grazie al web, metodi per migliorare la propria capacità deduttiva e logica spesso fanno ricorso proprio ad esercizi con i numeri come il seguente che è decisamente semplice: se 1+2+3 fa 6, quanto fa 6+7+8?
La risposta è di semplice caratura ma potrebbe far perdere tempo a diversi individui non propriamente brillanti in matematica.
Test di logica: se 1+2+3 fa 6, quanto fa 6+7+8?
La logica è la struttura di un pensiero ordinato in se come struttura di ragionamento improntato ad arrivare ad un risultato generalmente incontrovertibile. Proprio questo termine viene legato all’idea che “la matematica non è un’opinione”, anche se numerosi problemi evidenziati e concepiti durante la scuola ma anche nei vari quiz spesso sono ideati apposta per portarci a ragionare in prospettiva. Un esempio è il caratteristico “problema” di stampo logico, che può essere portato avanti solo conoscendo le regole
Non è questo il caso, in quanto l’addizione è forse la prima tipologia di calcolo che impariamo a conoscere e diventa una delle opzioni più naturali in ambito aritmetico. Il calcolo scomposto spesso fa pensare ad un qualcosa di complicato, ma stavolta il quesito non dovrebbe richiedere più di pochi secondi: se 1 + 2 + 3 fa ovviamente 6, la naturale risposta a 6 + 7 + 8 è 21, ma seguendo una logica matematica la risposta progressiva può essere 12.
Perchè?
Perchè il succesivo multiplo (per multiplo si intende un numero quando è uguale a quello “base” moltiplicato per un numero naturale) di 6 seguendo l’ordine rescente dopo il 6 è 12. Ecco perchè seguendo una logica il risultato finale è per l’appunto 12 e non 21.