Pianta bulbosa differenziata in svariate categorie per colore, sapore, e consistenza, la cipolla è impiegata ed identificata tendenzialmente come ortaggio anche se viene identificata anche come vero e proprio rimedio officinale e molto integrato nelle varie culture di tutto il mondo. La differenziazione delle varie varianti di cipolle è anche molto “sentita” in Italia, realtà dove la cipolla viene naturalmente coltivata con una certa facilità e diffusione. Ma piantare cipolle può essere anche qualcosa di interessante da fare “in proprio” sia per velleità produttive ma anche per svago, imparare a capire come piantare questo importantissimo ortaggio è decisamente interessante.
Bisogna però seguire alcune nozioni base, non troppo complicate, ma che vanno integrate in modo particolare nell’immaginario di conoscenza.
Piantare le cipolle non è quindi complicatissimo ma va fatto in modo abbastanza “organizzato” per avere un ottimo raccolto.
Ecco come piantare le cipolle: segui questi consigli
La cipolla cresce spontaneamente in condizioni disparate, ma anche attraverso varie selezioni questa importantissima pianta, infatti esistono varianti molto comuni, ma anche quelle pregiate, e locali come la famosa cipolla di Tropea.
Estremamente antiossidante, ricca di proprietà nutrizionali rilevanti e sali minerali, viene considerata una sorta di “disinfettante naturale” e riesce ad essere poco calorica, digestiva e molto nutriente, oltre che in possesso di capacità di sapore molto interessanti, infatti la cipolla viene impiegata sia come condimento che come “base” per i vari soffritti oltre che come ingrediente naturale.
Dovendo scegliere il periodo giusto, bisogna valutare la tipologia di cipolla: ad esempio quelle estive si seminano a fine inverno ma quelle più tardive possono essere piantate anche da marzo, così da poter svilupparsi nel corso del tempo. La famosa cipolla di Tropea può essere effettivamente piantata proprio a marzo ma anche altre rosse o gialle, è una pianta che necessita di un clima temperato.
Il trucco è scegliere un terreno che non è stato sottoposto a coltivazione negli ultimi mesi, essendo un bulbo che ha bisogno invece di una base troppo carica di nutrienti per crescere. Basta scegliere spicchi di altre cipolle e piantarli a circa 20 centimetri di distanza l’uno dall’altro a circa 15 mm di profondità, in file separate da 25-30 centimetri.
Si procede prima con una buona operazione di vangatura e zappettatura. Anche la pacciamatura è importante soprattutto nelle stagioni molto calde o fredde.
Con una umidità non eccessiva, le cipolle inizieranno a germogliare dopo poche settimane e potranno essere raccolte quando i germogli verdi inizieranno a piegarsi.
