Vecchio terreno agricolo: ecco quanto puoi guadagnare

In tutto il territorio italiano, esistono numerosi appezzamenti di terreno lasciati in uno stato di abbandono che comporta inevitabilmente la perdita di produttività degli stessi terreni. Per lo più, si tratta di terre passate di mano in mano a causa di eredità di cui non c’è traccia, ma anche di terreni abbandonati senza alcun tipo di manutenzione.

Qual è il problema principale di questi terreni?

Innanzitutto, se si trovano vicino ad aree boschive, il problema principale è legato agli incendi. Sono sempre più frequenti gli incidenti che portano danni a persone o cose a causa di queste realtà in zone di campagna.

Inoltre, lo stato di abbandono è causa di lamentele continue da parte dei confinanti che si trovano soggetti a difficoltà anche di transito, perché le sterpaglie molto frequentemente invadono le carreggiate.

Cosa fare in presenza di un terreno presumibilmente agricolo in stato di abbandono?

Oggigiorno, lo Stato consente di potersene appropriare seguendo delle regole ben precise, favorendo soprattutto i giovani imprenditori, ragazzi sotto i 40 anni, spesso anche neolaureati, che intendono intraprendere l’attività agricola, in questi ultimi tempi considerata favorevolmente in ascesa e con guadagni molto privilegiati.

Ecco come guadagnare con un terreno agricolo

Bisogna tenere in conto le caratteristiche del terreno. Ad esempio, un terreno più grande offre generalmente maggiori possibilità di guadagno, ma è necessario determinarne la fertilità per coltivare una varietà discreta di prodotti e ottenere, così, rese più elevate. Inoltre, è importante la posizione del terreno, in quanto influenza il clima, il valore del terreno e le potenziali colture.

L’irrigazione è fondamentale per molte colture, quindi si deve capire qual è la disponibilità di acqua come fattore importante.

Si stabilisca inoltre, il tipo di coltivazione da intraprendere. Il tutto dipende anche da quello che si vuole guadagnare, cioè se si vuole puntare a un guadagno immediato e veloce, oppure si opta per un crescita graduale. Ci sono quindi alcune colture, come frutta, verdura e fiori, che possono generare profitti più elevati rispetto a cereali o foraggi. Questo va a pari passo con la scelta verso colture per cui c’è una domanda sufficiente nel mercato locale o regionale.

E infine come vendere? Perché c’è la vendita diretta ai consumatori, attraverso mercati agricoli o consegne a domicilio, può generare un profitto maggiore rispetto alla vendita a intermediari. O ancora si può indirizzare verso la trasformazione dei prodotti agricoli in marmellate, conserve, succhi o altri prodotti a valore aggiunto che può aumentare il profitto. L’apertura di un agriturismo può essere un’altra fonte di reddito, offrendo ospitalità e attività ai visitatori.

Si tenga presente che, per avviare un’attività di qualunque tipo nel mondo dell’agricoltura, bisogna considerare anche e, forse, soprattutto i costi di gestione.

In primis, i costi di manodopera possono variare a seconda del tipo di coltivazione e del grado di meccanizzazione, ma anche sementi, fertilizzanti e pesticidi hanno i loro costi e possono incidere significativamente sul profitto. C’è anche il costo dell’acqua per l’irrigazione, un fattore importante soprattutto in aree aride.

Oltre a questi fattori, il guadagno da un terreno agricolo può essere influenzato da eventi esterni, come condizioni meteorologiche avverse, fluttuazioni dei prezzi dei prodotti agricoli e politiche agricole governative.

Esistono diverse storie di successo di persone che hanno guadagnato bene investendo in terreni agricoli. Ad esempio, alcuni agricoltori hanno aumentato i loro profitti adottando pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica o la coltivazione di prodotti di nicchia. Altri hanno avuto successo diversificando le loro attività, offrendo servizi agrituristici o vendendo prodotti trasformati.

In generale, il guadagno da un terreno agricolo può variare considerevolmente. Tuttavia, con un’attenta pianificazione, una gestione efficiente e un po’ di fortuna, è possibile trasformare un terreno agricolo in un investimento redditizio.

Daniela Guercio: