Le monete cinesi, conosciute come Renminbi, hanno una ricca storia che risale a migliaia di anni fa. La loro evoluzione riflette i cambiamenti dinastici, economici e tecnologici che hanno caratterizzato la Cina nel corso dei secoli.
Ecco alcune informazioni sulle monete cinesi
Si chiamano Renminbi perché il loro nome significa letteralmente moneta del popolo. Questa denominazione, adottata nel 1949 con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, riflette la volontà del nuovo governo di creare una valuta che fosse realmente del popolo e per il popolo.
Ma c’è di più: questo rappresentava una rottura definitiva con il passato imperiale della Cina, dove la valuta era controllata dall’imperatore e dalla sua corte. La nuova valuta, invece, doveva essere accessibile e utilizzata da tutti i cittadini cinesi. È diventato un simbolo della Repubblica Popolare Cinese e del suo sistema economico. La valuta cinese, con il suo nome emblematico, rappresenta oggi una delle principali potenze economiche del mondo.
Quali sono le monete cinesi attuali?
Le monete cinesi attualmente in circolazione sono:
- 1 Yuan: in lega di rame-nichel, con il ritratto di Mao Zedong sul dritto e il fiore di pruno sul rovescio.
- 5 Jiao: in lega di rame-alluminio, con il simbolo nazionale della Cina sul dritto e il valore sul rovescio.
- 1 Jiao: in lega di acciaio inossidabile, con il valore sul dritto e il fiore di pruno sul rovescio.
- 5 Fen: in lega di rame-alluminio, con il valore sul dritto e un disegno stilizzato sul rovescio.
- 1 Fen: in acciaio inossidabile, con il valore sul dritto e un disegno stilizzato sul rovescio.
Ecco la moneta cinese più antica che vale una fortuna
Stiamo parlando della moneta Spada Wu (Wu dao), conosciuta anche come Spada d’oro o Spada Bronzea, furono coniata durante la dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.), uno dei periodi più prosperi e culturalmente ricchi della storia cinese. La loro produzione si concentra principalmente nel regno di Wu (222 a.C. – 221 d.C.), uno dei tre stati che combatterono per il potere dopo la caduta della dinastia Qin. Queste monete, in bronzo a forma di lama di spada, sono tra le più rare e ricercate dai collezionisti.
La forma della moneta è unica e inconfondibile. Si presenta, come dicevamo, come una lama di spada, con una punta appuntita e un’impugnatura piatta.
Realizzate principalmente in bronzo, ne esistono anche esemplari più rari in oro e argento. La loro rarità è dovuta a diversi fattori, tra cui la breve durata del regno di Wu, la produzione limitata e la difficoltà di conservazione nel corso dei secoli. Il valore di una moneta “Spada Wu” dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, lo stato di conservazione, la dinastia di appartenenza e la bellezza del design. Gli esemplari più rari e in condizioni eccellenti possono raggiungere valori a sei cifre, mentre monete più comuni o con difetti di conservazione possono avere un valore di alcune migliaia di euro.