La mostra diffusa Prossimamente attraversa la Puglia

L’iniziativa della mostra diffusa che attraversa la Puglia nei luoghi della settima arte consiste in una manifestazione collettiva nella quale espongono 26 artisti mediante la formula del “manifesto” dentro 50 espositori su strada resi disponibili dalle sale di cinema che rimangono ancora chiuse a causa dei decreti emanati per combattere l’emergenza sanitaria. Per continuare ad intrattenere il pubblico il cinema ha scelto di ricorrere a location insolite e curiose, ricercate e originali. Gli artisti che hanno partecipato al progetto hanno scelto di donare il ricavato della vendita delle loro opere al Comune di Bari tramite l’IBAN che durante il lockdown era stato attivato per venire incontro a coloro che sono stati danneggiati dalla crisi.

Una iniziativa solidale

Il fine della mostra diffusa va dunque ben oltre la collaborazione tra arte e cinema, che sono due dei settori che nell’ultimo anno sono stati maggiormente colpiti. Dietro la mostra si cela invece una campagna di solidarietà che è rivolta a coloro che hanno subito conseguenze gravi a causa del covid. Per la mostra è previsto il contributo dei partecipanti che avranno in omaggio un manifesto a scelta dal catalogo. La donazione andrà ad aggiungersi al fondo Emergenza Covid-19 Bari Solidale che il Comune di Bari aveva attivato a marzo. Il progetto, ideato da Pierluca Cetera, Maurizio Di Feo e Jasmine Pignatelli, avrà inizio il 30 gennaio.

La mostra diffusa una speranza per il futuro

Il titolo della mostra diffusa è “Prossimamente – l’Arte sostiene il Cinema, il Cinema sostiene l’Arte”. Il titolo fa riferimento alla speranza di un futuro migliore, che consenta a tutti di ritrovare il mondo magico del cinema e di tutte le Arti. L’evento è patrocinato dal comune di Bari – Assessorato alle Culture ed è stato realizzato grazie al sostegno di Cellule Creative APS e Misia Arte di Bari, Art In Gallery di Milano e Isorropia Home Gallery. Ha contribuito al progetto anche Antonicelli Metalmeccanica di Gioia del Colle.