La Motta di Torricella a Supersano è un monumento del Salento fra i più suggestivi e affascinanti in assoluto. Si tratta di una fortificazione medievale di grande interesse archeologico che sostituì il castrum romano. Le costruzione di questo tipo di diffusero in modo particolare in Inghilterra e nella Francia del Nord, ma anche in Sicilia durante il dominio normanno. Ma nel sud Italia era praticamente sconosciuta prima che venissero le popolazioni del Nord. Il periodo di maggiore diffusione della costruzione fortificata va dall’XI al XII secolo. Il monumento, il cui nome trae origine dal termine francese motte, non era altro che una collinetta di terra rialzata rispetto al terreno circostante, sopra la quale vi era posta una torre lignea o in muratura.
La Motta di Torricella è una delle uniche due motte che si trovano in Puglia
Il terrapieno era circondato da un fossato, dal quale era stata tolta la terra per costruirlo. La Motta di Torricella nelle vicinanze di Supersano è una delle due uniche motte che si trovano in Puglia. La motta viene scambiate per errore con le specchie, che risalgono invece ad un periodo ancora anteriore. Questa fortificazione di Supersano si compone di una collinetta o terrapieno sul cui punto alto si trovano i resti di una torre. La costruzione risale all’XI secolo, mentre era in corso l’invasione dei Normanni nel Salento.
La costruzione consentiva di controllare i territori vicini
La motta permetteva di tenere sotto controllo i territori vicini e di avvistare i tentativi di invasione da parte del nemico. Le mura del terrapieno sono ancora caratterizzate da pezzi ceramica del periodo medievale. La struttura, come definita da molti studiosi, compreso anche De Giorgi, viene considerata un monumento di notevole interesse archeologico. La costruzione somiglia molto a quelle che si trovano in Francia e in Inghilterra. Inoltre, pare che oltre alla Motta di Torricella in Puglia dovessero esserci altre strutture simili, ma non esistono più.