Feste patronali: la reazione della Puglia al CoVid-19

BARI – Le feste patronali rappresentano la devozione di un territorio, ma anche eventi in grado di attirare un gran numero di turisti in Puglia.

Per questo, molti pugliesi hanno vissuto con rammarico l’impossibilità di realizzare questi eventi o di seguirli per via del distanziamento sociale, tra gli strumenti per affrontare il CoVid-19. Gli eventi, quindi, sono stati rimandati o annullati.

Così la IV Commissione della Regione Puglia che si occupa di turismo ha avviato i lavori per censire tutte le feste patronali del territorio, per capire come promuoverle in un unico marchio pugliese.

In più, questo permetterà anche di capire i danni economici, nati per la cancellazione di questi eventi. Quindi, si creerà un tavolo tecnico. Oltre alla Regione, ci saranno l’Anci Puglia e la Cei Puglia. Infatti, l’idea è di promuovere le singole differenze di ogni festa religiosa, in modo da aumentare la platea del pubblico.

Infine, c’è una proposta di legge regionale per tutti gli operatori che “ruotano” intorno alle celebrazioni.

  • ambulanti;
  • artisti di strada;
  • venditori fuochi d’artificio;
  • negozi di prodotti tipici;
  • bande musicali o complessi folkloristici;
  • agenzie turistiche e di eventi.

potranno quindi contare sul supporto della Regione.