Puglia, consigli da Polizia Postale e Airbnb per prenotare la casa vacanza evitando le truffe

Si avvicina l’estate e il momento delle vacanze. Gli italiani fanno i conti con il Green Pass e i vaccini, ma anche con le prenotazioni, e sono in tanti a valutare le location e gli alloggi dove soggiornare, per paura di non trovare più posti vuoti. Si registrano anche degli incrementi sulle prenotazioni, ma con esse anche le truffe sono dietro l’angolo. Per evitare che la gente venga assalita dal panico e possa prendere brutte fregature nella prenotazione della casa vacanza, Polizia Postale e Airbnb danno consigli anti-truffa molto efficaci, che permettono di capire se c’è qualcosa di anomalo.

I consigli anti-truffa di Polizia Postale e Airbnb

Polizia Postale e Airbnb hanno avviato una campagna per aiutare coloro che hanno meno esperienza a riconoscere le truffe e a starne lontano. Individuando i profili di truffatori più diffusi e seguendo i consigli anti-truffa per smascherarli, gli italiani possono evitare delle belle fregature e trascorrere una vacanza tranquilla. Stando ai dati forniti dall’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e da Nielsen, 30 milioni di italiani lo scorso anno hanno fatto online almeno un acquisto. Secondo la ricerca, il settore dei viaggi è quello in cui il digitale viene usato di più. Infatti, lo usano quasi 7 utenti su 10. In pratica, il 65% acquista una vacanza online oppure metà online e metà offline.

Il profilo del truffatore

Lo scoppio della pandemia nel 2020 ha fatto crescere i reati informatici del 142% rispetto al precedente anno. Per rendere più semplice la vita ai consumatori è stata creata la Guida pocket In Vacanza come a casa curata da Altroconsumo, Polizia Postale e Airbnb. Secondo questa guida il profilo dei truffatori è il cervello in fuga, ovvero un finto proprietario che si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliere la clientela di persona. Per non destare sospetti, il truffatore dice che non può venire perché è fuori per lavoro. La trattativa avviene a distanza è viene richiesto un bonifico internazionale. Da qui scatta la richiesta di documenti e la premura di concludere l’affare entro 24 ore.