Le mummie imbalsamate della chiesa di Santa Maria del Suffragio a Monopoli

Situata nel centro storico di Monopoli, la seicentesca chiesa di Santa Maria del Suffragio ospita mummie imbalsamate che fanno praticamente parte della chiesa stessa visto il modo in cui sono collocate. La chiesa si trova nelle vicinanze della Cattedrale della Madonna della Madia e la sua costruzione risale al 1687. Successivamente è diventata la sede della Confraternita di Nostra Signora del Suffragio, che era già esistente e che esiste ancora oggi. La facciata esterna si distingue per lo stile barocco e gli elementi che sono chiaramente simbolici, e manifestano il culto della morte, come teschi e ossa incrociate, e perfino due scheletri trionfanti scolpiti sul portale di legno.

Le mummie imbalsamate visibili anche dall’esterno

La caratteristica delle mummie imbalsamate ospitate nella chiesa di Santa Maria del Suffragio di Monopoli è di essere in bella vista e di essere collocate in ampie teche in vetro. Le mummie sono visibili anche dall’esterno, tramite una finestra che viene lasciata sempre aperta e che dà sulla Via Padre Nicodemo Argento. I turisti però spesso non se ne accorgono e notano le mummie quando sono oramai dentro la chiesa. Le otto mummie indossano gli abiti della Confraternita, perché tutti loro erano confratelli, e fra di loro c’è anche una bambina pugliese morta a due anni di età.

La bambina si chiamava Plautilla Indelli

bambina imbalsamata chiesa Santa Maria del Suffragio Monopoli

Il nome di questa bambina pugliese era Plautilla Indelli. Mentre le altre mummie sono il risultato di un processo di mummificazione naturale generato dalla mancanza di ossigeno all’interno della cripta, il corpo della piccola Plautilla Indelli sembra invece sia stato imbalsamato eseguendo un vero e proprio processo.

I corpi delle mummie esposte appartengono a notai, governatori, avvocati e personaggi di famiglie agiate, fra le più ricche che vivevano a Monopoli fra il 700 e l’800.

Su loro richiesta mentre erano in vita sono stati esposti in queste teche e sono praticamente parte integrante della chiesa.