Necropoli Daune alle pendici del promontorio del Gargano

PUGLIA – Le Necropoli Daune che si trovano sul Monte Saraceno sono un luogo magico, assolutamente da visitare. Le tombe potrebbero risalire all’ IX secolo a.C. e vedere da vicino questo sito archeologico immerso nella natura è davvero uno spettacolo. Il luogo si trova ad appena 5 km dal centro di Mattinata, su un sentiero ripido intagliato a tratti nella roccia. Ad insediarli in questo posto nel IX secolo a.C furono i Dauni, una popolazione che praticava agricoltura, caccia e pesca e che aveva delle usanze non comuni e totalmente differenti da quelle dei popoli italici.

Necropoli Daune dalla struttura insolita

La differenza principale tra questa popolazione e quelle italiche era quella che concerneva l’usanza di onorare e seppellire tutti i defunti. Nacquero così le Necropoli Daune, formate da lastre rettangolari decorate sulla faccia e sui bordi in cui sono raffigurati armi e ornamenti. Sulle necropoli sono anche raffigurate degli episodi narranti la storia del popolo con riferimenti al culto dei morti e all’aldilà e varie scene quotidiane.

Necropoli Daune in mezzo alla natura

Salendo fino al monte è possibile visitare le prime tombe delle Necropoli Daune, che sono circa 500 catacombe scavate nella roccia calcarea e dalla forma curiosa, a borsa o ad utero femminile. Nel sepolcro i corpi sono sepolti in posizione fetale, che sembra ricordare il grembo materno. La spianata ha diversi fossi presenti nella roccia e il fatto che somiglia ad un utero non è affatto strano. Infatti, in passato era d’uso credere che fosse compito di Madre Terra ridare la vita. Salire sul monte per visitare le tombe e immergersi nella natura è un’ottima occasione per respirare l’atmosfera speciale di questo luogo e percorrere al contempo il sentiero archeo-trekking che porta nell’antica via sacra dei Dauni.