Arrivano a Bari i tamponi solidali gratuiti per i lavoratori a rischio contagio

Una iniziativa sindacato e dello Sportello sociosanitario assistito ha disposto i tamponi solidali gratuiti per i lavoratori a rischio contagio. I tamponi verranno effettuati nella sede Cobas in via Garruba a Bari. Dal Cobas è stato detto che sono 10 le persone che hanno risposto nella prima settimana in cui è stata avviata l’iniziativa, e si tratta soprattutto “rider e lavoratori della logistica”. I tamponi antigenici gratuiti possono essere richiesti chiamando al numero 370 1463599 ed effettuati dopo aver prenotato un appuntamento e in seguito alla valutazione dei livelli di rischio. E’ anche possibile essere assistiti da un sindacato, basta prenotare un incontro con i volontari.

I tamponi solidali gratuiti anche per altre categorie di lavoratori

Fabio Fronterre del Cobas Bari ha sottolineato che attualmente solo due persone hanno chiesto questo servizio dopo aver fatto il tampone. I tamponi solidali gratuiti sono però destinati anche a molte altre categorie di lavoratori come badanti e professionisti della ristorazione, che non sono tutelati da altre misure. Questi lavoratori sono stati messi in grave difficoltà dalla pandemia e non hanno potuto usare lo smart working, come hanno fatto invece altri professionisti. Nell’appello della sede del sindacato in via Garruba lanciato attorno alla metà di febbraio si legge che in una situazione di emergenza come questa gli strumenti per arginare il contagio dovrebbero essere offerti in forma gratuita.

I lavoratori molto interessati all’iniziativa

L’iniziativa dei tamponi solidali gratuiti per i lavoratori a rischio sta suscitando parecchio interesse e dal Cobas è stato comunicato che le prenotazioni continuano ad aumentare. Fronterre ha detto che fino adesso le richieste sono una ventina, ma presto i numeri saliranno sicuramente. Nei prossimi giorni si prevede infatti un aumento delle richieste ed è stato anche aggiunto che se il test risulta positivo il medico tamponatore comunicherà il risultato al medico curante dell’assistito, ma anche il Sisp di riferimento verrà avvisato per inserire il paziente nel percorso di monitoraggio.