Scoppia il caso delle ciliegie, in Puglia pagate a 1 euro, a Milano rivendute a 16 euro

Sta facendo molto discutere il caso delle ciliegie. L’andamento di mercato ha fatto crollare i prezzi pagati agli agricoltori in una settimana fino a 1 euro al chilo, mentre i prezzi dal campo alla tavola sono aumentati in modo assurdo. Basta pensare che un chilo di ciliegie pugliesi in una nota catena commerciale si vende a 16 euro. A lanciare l’allarme è Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, che ha fatto notare come, dopo aver salvato le ciliegie dal gelo e dalle grandinate con falò notturni preservare le fioriture, non c’è tregua e il prezzo pagato ai produttori è così basso che non conviene neanche raccoglierle.

Il caso delle ciliegie pugliesi, chiesto tavolo urgente

L’Assessore regionale all’Agricoltura ha fatto richiesta di un tavolo urgente per discutere il caso delle ciliegie pugliesi e salvare i prezzi per non farli scendere al di sotto di quelli di produzione. Muraglia ha anche insistito per organizzare nelle prossime due settimane le vendite delle ciliegie nei mercati di Campagna amica dislocati in tutta la regione. Il prodotto verrà venduto al giusto prezzo sia per i produttori che per i consumatori, e verrà anche lanciata una campagna di comunicazione sulle proprietà benefiche delle ciliegie made in Puglia. Muraglia ha sottolineato che non è giusto costringere gli agricoltori ad abbandonare questa produzione storica e riconosciuta a livello nazionale.

Le ciliegie sono ricche di vitamine e minerali

La produzione di ciliegie è destinata esclusivamente al consumo fresco e non ha subito gli attacchi della tecnologia, quindi la raccolta avviene ancora oggi a mano e devono essere mantenute integre la pezzatura, la compattezza ed il sapore. Una delle varietà più gustose e più pregiate in Puglia è la ciliegia Ferrovia, e come le altre viene raccolta con cura dall’uomo, senza l’uso delle macchine. Coldiretti Puglia ha anche ribadito che le ciliegie contengono vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B, sono fonte importante di sali minerali e contengono importanti oligoelementi come zinco, rame, cobalto e manganese.