In Puglia finanziamenti per il rinnovo dei bus con il bando Smart Go City 2.0

Verrà pubblicato a breve in Puglia il bando Smart Go City 2.0 che permetterà di ottenere i finanziamenti per rinnovare gli autobus del trasporto pubblico urbano. Giunto alla sua seconda edizione, il bando è promosso dalla Sezione Mobilità sostenibile e Vigilanza TPL dell’Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile della Regione Puglia. I finanziamenti ammontano ad oltre 14 milioni di euro, che verranno messi a disposizione dei comuni pugliesi con servizi di TPL in corso di validità. Per la precisione, si tratta di 14.400.483,26 euro che verranno erogati dalle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 dell’Asse IV Azione 4.4, sub-Azione 4.4.b “Rinnovo del materiale rotabile”.

Chi non può partecipare al bando Smart Go City 2.0

Non possono prendere parte al bando Smart Go City 2.0 i Comuni che hanno già ottenuto finanziamenti nella prima edizione del bando risalente al 2018, le cui risorse hanno comunque finanziato 15 progetti. Il fondo pubblico totale per 118 nuovi bus è stato pari a € 39.126.044,7°. I nuovi progetti verranno selezionati mediante una procedura definita “a sportello” e devono comprende l’acquisto di autobus nuovi, dotati della classe di emissione recente, conforme alle norme vigenti sulle emissioni di inquinanti, ovvero al cd. EURO VI o a quella seguente. I mezzi dovranno avere anche alimentazione alternativa o congiunta e dovranno possedere sistemi di sicurezza e di controllo all’avanguardia.

I mezzi dovranno essere all’avanguardia

Per prendere parte al bando il progetto deve prevedere che gli autobus da acquistare devono avere funzioni di nuova generazione come rilevamento della posizione durante la corsa e del numero dei passeggeri a bordo. Inoltre, devono anche poter essere utilizzati senza problemi dalle persone diversamente abili. L’assessore regionale alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha detto che questo finanziamento riproposto è importante per i Comuni tanto che anche l’ANCI lo ha sollecitato. Lo scopo è quello di eliminare gli autobus con oltre 15 anni di età e con classi da euro 2 fino a euro 4 dal trasporto pubblico, per assicurare la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.