Puglia, salvato bimbo di cinque mesi da una malformazione all’aorta

Il bimbo di cinque mesi di Ceglie Messapica affetto da una malformazione all’aorta è finalmente fuori pericolo, i medici lo hanno salvato. Il piccolo, che si chiama Riccardo Faggiano, è stato operato d’urgenza al pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Ad accorgersi della sua malformazione era stato il pediatra di famiglia, Tommaso Altavilla, che lo aveva visitato il 14 gennaio scorso per un controllo che doveva essere di routine. Il pediatra ha però notato subito che qualcosa non andava al cuore e ha consigliato i genitori di sottoporre il piccolo ad una visita specialistica.

Bimbo operato per una malformazione all’aorta

Dopo qualche giorno Riccardo era stato portato a Brindisi dal cardiologo infantile Enrico Rosati. Il medico ha subito individuato che si trattava di una malformazione all’aorta, caratterizzata da un restringimento che rendeva difficoltosa la distribuzione del sangue a tutto il corpo.  L’intervento è stato disposto con urgenza e il piccolo è stato operato qualche ora dopo dall’ équipe diretta dal cardiochirurgo pediatrico Gabriele Scalzo all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. A collaborare nel reparto guidato dal primario Ugo Vairo è stato anche il cardiochirurgo pediatrico Giuseppe Ferro. Il bambino per circa sette ore è rimasto in sala operatoria e poi è stato portato in terapia intensiva. Dopo alcuni giorni è uscito e poi è stato dimesso.

Medici preparati e competenti

Mamma Marienza ha ringraziato tutti i medici che si sono occupati del figlio di avergli salvato la vita. Con la malformazione all’aorta, se il pediatra non se ne fosse accorto, il bambino poteva anche non sopravvivere. La donna ha ringraziato anche la sua famiglia per esserle stata vicino in questo momento così doloroso, in cui temeva che potesse accadere di tutto. Ha anche rivolto il suo grazie a don Domenico Carenza, parroco della chiesa Maria Santissima Assunta, per averle dato la forza di affrontare questo momento e per averla sostenuta con le sue preghiere.