Scomparso a 66 anni Raffaele Cirillo, una delle figure storiche del tennis italiano. Cirillo era un amico per tutti, e se n’è andato all’improvviso a causa di un ictus. Immaginare di calpestare il Foro Italico senza incontrarlo, ascoltare le sue battute con l’accento pugliese, cosa pensava sul tennis, è difficile. Conosciuto da tutti e stimato, soprattutto fino alla generazione dei Gaudenzi, era amico anche di molti vip. Originario di Altamura,in provincia di Bari, ha ricoperto diversi ruoli nel tennis, da giocatore a maestro a direttore della parte tennistica al Foro Italico. Ha dato lezioni a molti vip, dalla politica allo spettacolo.
Raffaele Cirillo era sempre al Foro Italico
Con il suo dritto mancino, Raffaele Cirillo era un pugliese con la passione del tennis nel sangue. Assiduo frequentatore del Foro Italico, cercava di accontentare tutti e vi trascorreva molto tempo per insegnare a tennis. Purtroppo qualche giorno fa ha avuto un malore ed è stato trasportato all’ Ospedale Gemelli di Roma d’urgenza. Non appena lo hanno visitato, i sanitari capito che la situazione era molto grave. Dopo qualche giorno di ricovero Cirillo è morto, e tutti sono rimasti addolorati dalla notizia. Anche Myrta Merlino, conduttrice del programma “L’ aria che tira” su La7, in diretta non è riuscita a trattenere le lacrime mentre hanno ricordato Cirillo.
Tutti sono rimasti sconvolti per la sua morte
La Merlino ha detto che Raffaele Cirillo era, oltre che un eccellente maestro di tennis, anche un amico generoso, sensibile e accogliente. Per lei è stata una persona importante, ma anche per tutti gli altri allievi e aveva fatto sentire tutti come se stessero in una grande famiglia. La conduttrice ha ricordato Raffaele con grande emozione, dicendo anche che ha lasciato un grande vuoto in lei e che non lo dimenticherà mai. Cirillo era diventato responsabile della scuola prototipo nel 1989, e nel 2000 fu incaricato di portare avanti il Circolo Tennis del Foro Italico. A questo spazio ha trasmesso tutta la sua passione per il tennis.