Il regista Abel Ferrara girerà in Puglia un film su Padre Pio

Il regista Abel Ferrara ha reso nota la sua intenzione di girare un film su Padre Pio in Puglia. Il regista ha detto che il film sarà ambientato in Italia dopo la prima guerra mondiale, e in quel periodo il santo aveva già le stimmate. La notizia è stata confermata dal presidente di Apulia film commission, Antonio Parente. Il ruolo del santo da giovane verrà interpretato da Shia LaBeouf ,  assente dalle scene da qualche tempo, dopo che è stato denunciato dalla ex compagna per maltrattamenti domestici. Nel film potrebbe esserci anche Willem Defoe, che spesso accompagna il regista Ferrara nei suoi lavori.

Il film su Padre Pio verrà girato in Puglia

Ferrara ha precisato che nel film su Padre Pio che girerà in Puglia si concentrerà soprattutto sul massacro accaduto a San Giovanni Rotondo nel 1920, quando il santo era un giovane monaco e vi erano delle forti tensioni politiche. I socialisti vinsero le elezioni locali nel paese ma, quando dovevano insediarsi nel municipio, trovarono la via sbarrata. I carabinieri non volevano che esibissero la bandiera rossa dal balcone comunale. Quando l’episodio sembrava destinato a concludersi pacificamente, un gruppo di facinorosi ebbe una reazione avversa che causò scontro a fuoco. Nella diatriba morirono un carabiniere e tredici operai.

L’attore Shia LaBeouf torna sulle scene dopo un brutto periodo

Padre Pio venne additato dall’Avanti come uno dei responsabili morali di quell’evento tragico. Sembra che il santo sia da molto tempo nel cuore del regista, che già quattro anni fa aveva intenzione di girarlo  e di affidare il ruolo di protagonista a Gianluca Marinelli. Poi però la produzione ha richiesto una star internazionale e il ruolo è stato affidato a Shia LaBeouf che torna sulle scene dopo un periodo di assenza. Per il regista la scelta di LaBeouf è molto coraggiosa, visto che l’attore è stato accusato di violenza domestica da parte dall’ex compagna Fka Twig. Ferrara ha già esplorato la zona di Monte Sant’Angelo per iniziare le riprese ad ottobre, e anche l’entroterra dei Monti Dauni.