Le valvole stampate in 3D salvano tante vite umane in piena emergenza coronavirus

Le valvole stampate in 3D hanno salvato tante vite umane in piena emergenza coronavirus. A dare il compito di realizzarle è stato Massimo Temporelli, presidente di The FabLab, che ha dovuto trovare una soluzione per far fronte all’emergenza della carenza di valvole necessarie per salvare tanti pazienti. Il presidente ha assegnato il compito a Cristian Fracassi. Il ceo di Isinnova, in collaborazione con Alessandro Romaioli, suo collega. In meno di 24 ore i due colleghi sono riusciti a produrre i pezzi di ricambio che stati l’Ospedale di Chiari a Bresci aveva richiesto, che erano 100.

Le valvole stampate in 3D hanno salvato tanti pazienti

L’allarme per le valvole era stato dato infatti dall’ospedale di Chiari a Brescia il 13 marzo. Erano finite infatti queste valvole speciali che sono fondamentali per mantenere in vita i pazienti in questo periodo di emergenza covid 19. La decisione di Temporelli di affidare l’incarico a Fracassi è stata dunque provvidenziale, ed ha permesso di far fronte all’emergenza risolvendo la necessità urgente. I due medici hanno dunque provveduto alla produzione delle valvole stampate in 3D in pochissimo tempo, dando prova che quando si lavora sul serio e con grande collaborazione si possono affrontare anche le emergenze più difficili.

Tutto è possibile grazie alla tecnologia avanzata

Queste valvole sono installate nel respiratore, il macchinario che consente di ricevere ossigeno ai pazienti in Rianimazione. I contagiati in terapia intensiva ne hanno disperatamente bisogno e solo grazie all’avanzata tecnologia è stato possibile produrre le valvole stampate in 3D e anche all’abilità di Fracassi e di Romaioli. I due colleghi hanno raccontato di essere stati in ospedale per prendere le misure esatte del pezzo da stampare e così lo hanno realizzato in 3D. Il pezzo funziona e ne stanno stampando ancora per fare in modo che se ne vengono a mancare altri vi siano subito le sostituzioni.