Al Gemelli di Roma primo farmaco per il tumore al pancreas da ‘geni Jolie’

Nuove speranze per i pazienti affetti di cancro al pancreas. Parte infatti al policlinico Gemelli Irccs di Roma la sperimentazione del primo farmaco per il tumore al pancreas dovuto alla alterazione dei geni Brca, denominati geni Jolie perché uguali a quelli di Angelina Jolie, la famosa attrice americana. La mutazione ha come caratteristica quella di incrementare il rischio di cancro alle ovaie, al seno e anche al pancreas. L’obiettivo è quello di fermare il progredire della malattia andando a colpire l’alterazione con un farmaco che agisce in maniera specifica su di essa.

Il farmaco per il tumore al pancreas è l’olaparib

Il farmaco di cui si parla è l’olaparib, utilizzato anche per il cancro al seno e alle ovaie che hanno presentato questa alterazione dei geni Brca. Il trattamento con il farmaco, come ha detto la dottoressa Cinzia Bagalà all’Adnkronos, non è ancora ritenuto indicativo per combattere il tumore al pancreas, per cui non è previsto il suo rimborso. Tuttavia, dopo gli esiti dati dalla ricerca Polo, è stato deciso di usare il farmaco come sperimentazione clinica e quindi è possibile averlo dall’azienda e renderlo fruibile ai pazienti che presentano questa alterazione di tipo 1 o 2. Il farmaco è fruibile anche da coloro che sono affetti da tumore del pancreas con metastasi e che abbiano praticato la chemioterapia con esiti positivi.

L’obiettivo è la stabilizzazione della malattia

Grazie a questo medicinale i pazienti dovranno prendere una pillola mentre, un modo innovativo per fare la chemio. L’oncologa ha specificato che per coloro che hanno avuto risultati positivi con la chemioterapia si tratterà di una sorta di terapia di mantenimento, prima in assoluto nel settore, che potranno quindi fare direttamente a casa. La speranza è quella di mantenere stabile il cancro al pancreas metastatico, ma potrebbero esserci anche delle riduzioni della malattia.