Coronavirus, no alla psicosi, ecco i risvolti economici e non

Se è vero che ci sono i primi casi anche nel BelPaese, c’è da dire che si sta creando una sorta di psicosi sul coronavirus, che di certo non aiuta. In merito all’epidemia, di certo, l’emergenza è globale. Oggi giorno, società, persone e anche l’economia sono influenzati da questa patologia che si è diffusa a macchia d’olio. Cercare una soluzione è importantissimo, ma dall’altro lato, bisogna anche fare in modo di riuscire a mantenere la calma, altrimenti si corre il rischio di non riuscire a risolvere la problematica.

Il coronavirus e la psicosi collettiva

La psicosi collettiva che si sta difendendo sul coronavirus rischia di alimentare gli effetti. Infatti, i rischi possono essere numerosi qualora ci fosse un’azione di dubbio da parte della popolazione. Bisogna evitare di mettere in campo delle reazioni scomposte che altrimenti, rischiano di ingarbugliare ulteriormente la situazione. Il confronto con epidemie simili, come la Mers e la Sars, fa capire che il tasso di mortalità del virus è molto basso. Però è evidente che comunque la complicazione respiratoria, potrebbe causare non pochi problemi ai cittadini.

In queste ore si sta lavorando ad una corretta informazione, cercando di tenere eventuali atteggiamenti psicotici lontano da questi problemi. Innanzitutto, i cittadini stanno correndo ad acquistare le mascherine, scappano dai ristoranti e negozi cinesi. In generale, però, questa non è la risposta giusta. Bisogna piuttosto evitare che le informazioni approssimative si diffondano attraverso i social network o con altri mezzi.

Evitare il rischio di contagio

Se è vero che ci sono delle azioni in campo per cercare di evitare il rischio di contagio bloccando il traffico da e per la Cina, bisogna anche cercare di tenere l’allarme sotto chiave. Infatti, all’emergenza vi è stata una riposta con le borse praticamente in rosso. Probabilmente, potrebbe essere che ci saranno una serie di problemi anche in altri settori dello sviluppo. I consumi, inoltre sono seriamente compromessi dalla presenza di questo virus che sta cambiando un po’ le richieste interne dei Paesi. In particolare, la domanda interna cambia soprattutto, in merito alla crescita. Ecco perché prima di diffondere notizie errate è bene essere particolarmente informati su quelli che sono gli eventuali danni che si possono mettere in campo.