Il Penny Market fa sapere della pasta ritirata perché ci sono stati una serie di problemi riscontrati da parte dei consumatori. Infatti, questo lotto di pasta probabilmente aveva un rischio microbiologico. L’aggiornamento è stato subito riportato nel Ministero della Salute in merito ai richiami dei prodotti alimentari che vengono aggiornati quotidianamente. La pasta che è stata tolta dal commercio degli scaffali del Penny Market sono i tortellini prosciutto crudo “Fior di pasta” commercializzato da Penny Market e prodotto dal pastificio Dacena srl. Il pastificio si trova a Brusaporto, in provincia di Bergamo.
Pasta ritirata e rischi da conoscere
In merito alla pasta ritirata, sul comunicato emesso dal Ministero della salute si legge che il lotto di identificazione è quello con il numero 86 19 00 38 84. Il termine di conservazione coincide col 9 febbraio 2020. Chi si accorge che ha in casa questo prodotto deve sostituirlo e comunque otterrà un rimborso. Basta andare dal punto vendita in cui si è acquistato questo prodotto, ma assolutamente è opportuno non conservarlo. Il provvedimento sulla diffusione di questo Lotto di pasta riguarda la Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Campania, Toscana, Calabria, Basilicata, Puglia e Molise. Intanto in queste ore continuano i controlli per vietarne la vendita.
L’allarme della catena commerciale
La catena commerciale ha lanciato un allarme ben chiaro rispetto a questa pasta ritirata. Si parla delle confezioni da un chilo che devono essere verificate per numero di lotto. Sia il Ministero della Salute che anche la stessa catena commerciale non hanno specificato bene, quali sono i motivi di questo ritiro se non paventando un rischio microbiologico non meglio identificato. Insomma, quello che è certo è che è partita la soluzione lampo per cercare di salvaguardare la salute dei consumatori. Non è la prima volta che lotti di cibo vengono eliminati quanto piuttosto, adesso è bene che la notizia faccia il giro delle regioni interessate.