BARI – La Puglia è la prima per investimenti sull’efficientamento energetico nel pubblico e non solo. A dirlo è stata l’agenzia Enea nell’ambito dell’ultimo workshop lo scorso novembre.
Infatti, a maggio 2019, la Regione aveva stanziato 3 milioni di euro per un bando per smart grid con sistemi di accumulo. Al bando potevano partecipare con progetti validi tutti i Comuni del territorio pugliese.
A vincere il bando ben 7 Comuni. In più, nel 2015, nel 2017 e nei provvedimenti successivi, la Regione invita con bandi pubblici le aziende del territorio di piccole e medie dimensioni a innovarsi dal punto di vista energetico.
In particolare, la Puglia mette a disposizione dei bandi che permettono di costruire impianti di cogenerazione, oppure per l’isolamento termico, o ancora per l’impianto solare.
Infatti, basta presentare la domanda e un progetto valido. In base a una graduatoria, la Regione riesce a finanziare le spese vive. Non solo turismo, ma qualsiasi tipo di impresa può accedere, anche con il geotermico. Una volta che l’impresa vince il bando e ottiene il mutuo, i pagamenti sono così ripartiti:
- il 30% lo paga il Fondo Efficientamento Energetico Mutui;
- il 40% è a fondo perduto;
- solo il 30% è a carico della banca che eroga il finanziamento.
L’obiettivo principale della Puglia è salvaguardare l’ambiente, ma questo poi offre un ottimo ritorno economico sia alla Regione che alle imprese.