Sono circa 10 anni che l’Europa cerca di incoraggiare i produttori a creare il caricabatterie universale. Dopo essere stata più volte inascoltata, adesso invece l’Europa ci mette un po’ più di grinta. Le misure precedenti non hanno dato i risultati sperati e quindi la Commissione Europea sta valutando l’ipotesi di inserire una norma per imporre ai produttori di realizzare un caricabatterie adatto a tutti i dispositivi. Mentre in passato si era cercato solo di incoraggiare i produttori, adesso invece nell’agenda del 13 gennaio della Plenaria di Strasburgo si è parlato di questa importante novità e della necessità di provvedere a delle norme ben precise.
Il progetto sul caricabatterie universale
Nel 2010, la Commissione Europea aveva iniziato un progetto per introdurre il caricabatterie universale. L’obiettivo era quello di ridurre i disagi per i consumatori e ottenere una serie di stop sugli sprechi. Infatti, questo obiettivo è molto importante per l’Europa che deve cercare di rendere l’ambiente più sano possibile. Business Insider ha spiegato che visto che ad oggi però nonostante tutti gli inviti non c’è stato fatto niente in questo senso, allora probabilmente arriverà una norma ben precisa.
Le linee guida della norma
Nonostante gli incoraggiamenti del Commissione Europea a partire dal 2011, niente è stato fatto per realizzare i caricabatterie universali. Ecco perchè perché gli stati membri hanno deciso di adottare una procedura di urgenza e quindi nella plenaria di Strasburgo il Parlamento ha deciso di chiedere alla commissione una norma specifica da fare entro luglio. Questo significa che ci sarà un caricabatterie unico per i produttori che i produttori di cellulari e laptop, oltre che di accessori vari. Un provvedimento importante per ridurre l’impatto ambientale e i consumi.