Mortalità Coronavirus, come analizzare il dato

In Italia la mortalità Coronavirus sembra più elevata rispetto ai dati del resto del mondo. Se si analizza il rapporto tra contagiati e deceduti per il Coronavirus, sembra che i dati siano maggiori rispetto a quelli dei paesi provenienti da ogni angolo del Pianeta. Ad oggi, i casi sono più di 24 mila e oltre 1800 decessi, ma si tratta di dati che sono in continuo aggiornamento. Quindi in questo momento la mortalità del covid19 ed il numero di pazienti deceduti rapporto al totale dei contagiati e del 6,8%, ovvero meno rispetto il 3,4% dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo, però, in realtà è un dato che potrebbe dipendere da una serie di fattori.

Mortalità Coronavirus, come leggere il dato

Dobbiamo parlare della mortalità Coronavirus, bisogna capire che il dato è sovrastimato perché i casi identificati sono molto inferiori a quelli reali. Nella maggior parte dei casi il Coronavirus si presenta con una sintomatologia, non molto grave e quindi nei primi giorni non c’era stato questo controllo a tappeto perciò, i pazienti positivi potrebbero essere molto più di quelli che si pensa. Infatti, tempo fa sono stati fatti solo su coloro che hanno dei sintomi.

Altri dati da analizzare sui morti per Coronavirus

Per analizzare in maniera corretta il dato di mortalità Coronavirus in Italia, bisogna analizzare anche i fattori demografici. Ridare la popolazione più anziana d’Europa e quindi, gli over 65 sono il 22,8% della popolazione totale. L’età media dei deceduti a causa del Coronavirus è di 81 anni e tutti con patologie preesistenti e quindi, già soggetti ad infezioni. Inoltre, abbiamo il problema della pressione sul sistema sanitario. I medici hanno avuto difficoltà a curare contemporaneamente delle persone in terapia intensiva ed ecco, perché c’è la responsabilità morale di rispettare l’obbligo di restare a casa.