Allergia: le differenze dei sintomi Covid

Imparare a distinguere l’allergia dai sintomi del Covid 19 è molto importante. Infatti, nel periodo primaverile, i pollini si diffondono nell’aria causando nei soggetti allergici starnuti e tosse. Davanti però alla presenza di questi sintomi, non bisogna pensare subito al Coronavirus in quanto ci sono dei piccoli elementi che distinguono questi due tipi di episodi sintomatici. Bisogna fare una differenza fra gli starnuti e la tosse e quindi evitare confusione. A cercare di spiegare in che modo distinguere questi due episodi è l’allergologo del Molinette di Torino Gianni Cadario.

Ecco alcuni consigli dell’esperto

L’allergologo Gianni Cadario di Torino, ha spiegato che l’allergia va di distinta dal Coronavirus. Infatti, uno dei modi per distinguere questi due tipi di patologie sono i farmaci. I sintomi dell’allergia si possono debellare in maniera molto pratica con la somministrazione di una terapia antistaminica. Cosa che invece non è possibile debellare in caso di Coronavirus. Bisogna anche fare particolare attenzione al tipo di tosse che si riscontra quando vi è la presenza di asma allergica, la tosse occasionale e comporta una comparsa repentina. Invece, nel caso di presenza di Coronavirus, si parla di una fame d’aria che va a peggiorare nel corso del tempo.

La differenza tra allergia per il polline e infezione da Coronavirus

Per quanto concerne la differenza necessaria da fare tra l’infezione da Coronavirus e l’allergia per il polline, il dottore Gianni Cadario ha spiegato che tali fenomeni sono assolutamente da verificare in ogni dettaglio. Infatti, uno degli elementi principali è fatto che nei casi di episodi allergici, la febbre non si presenta mentre invece, il Coronavirus comporta un innalzamento della temperatura corporea nella maggior parte dei casi. Un’altra cosa importante è sempre fare attenzione a il proprio stato di salute cercando di restare in casa. Infine, la mascherina è utile anche per i soggetti allergici, oltre che per il Coronavirus.