Banca Popolare di Bari: sequestro per 16 milioni di euro

BARI Popolare di Bari: prosegue la vicenda giudiziaria della banca di Bari e della Puglia. Infatti, la Guardia di Finanza ha sequestrato 16 milioni di euro a 3 ex dirigenti dell’istituto di credito.

Secondo chi indaga, il reato sarebbe di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Infatti, il decreto di sequestro dei beni arriva dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale competente.

In particolare, le 3 persone che hanno ricevuto il provvedimento di sequestro avevano ruoli dirigenziali all’interno dell’istituto di credito, quali:

  • Codirettore generale;
  • Responsabile Business;
  • ex Responsabile Auditing.

In più, uno dei 3 indagati ha anche l’accusa di false comunicazioni sociali a cui rispondere. Infatti, secondo gli inquirenti, alla Popolare di Bari i funzionari concedevano maxi-prestiti a grandi aziende senza troppe garanzie. In cambio, le aziende dovevano acquistare azioni della banca.

Il valore delle azioni, però, era considerato superiore a quanto valevano effettivamente. In più, in tutto sarebbero coinvolti 7 gruppi imprenditoriali. Infatti, secondo il Gip “all’atto del rilascio del prestito, in combinazione con la stipula del mandato, si assiste, di fatto, ad una completa traslazione del rischio in capo a BpB”.