Roghi in Puglia, l’estate 2020 parte con gli incendi

Parte l’estate con i roghi in Puglia, gli incendi sono già svariate centinaia. Lo strumento per spegnerli subito è il telerilevamento. In un incontro tenutosi presso la Protezione Civile e organizzato dall’Arif si è discusso della situazione. Era presente anche Michele Emiliano, presidente della Puglia. E’ stato affermato che gli incendi comportano conseguenze gravi per il naturale equilibrio e richiedono tempo affinché l’ecosistema ambientale e forestale si riassetti. La prevenzione è dunque indispensabile, ecco perché l’Arif, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali, incentiva interventi per mettere in sicurezza dei terreni e complessi forestali.

Il decespugliamento viene effettuato per evitare roghi

Per la prevenzione dei roghi in Puglia viene messo in atto il decespugliamento prima della partenza della AIB. Il numero maggiore di mezzi e uomini è nella provincia di Foggia, dove si trovano 261 su 671 uomini e 28 mezzi su 80. Anche quest’anno, come lo scorso anno, gli incendi sono stati tantissimi. Fra quelli più importanti si ricorda quello del 21 giugno che si è propagato nella provincia di Lecce. In quella occasione 1 canadair ha fatto vari lanci per spegnere i roghi, ma purtroppo 10 ettari di pineta si sono bruciati.

Roghi in Puglia, parte con gli incendi l’estate 2020

Michele Emiliano ha commentato l’operato dei vigili del fuoco dicendo che grazie ai loro interventi coordinati è stato possibile salvaguardare il patrimonio boschivo pugliese. Tutti collaborano per spegnere un incendio e il merito è proprio del lavoro di squadra che facilita le azioni. Il presidente ha anche ribadito che è fondamentale l’appoggio della Regione Puglia per far sì che tutto funzioni alla perfezione e che cercheranno sempre di migliorare per evitare che certi fatti si ripetano.