Bari, truffa bonus Covid, tanti i messaggi falsi

La truffa bonus Covid ha lasciato in molte persone l’amaro in bocca. Anche un barese, Andrea, 43 anni, è stato una vittima di questa truffa, e ha raccontato di essere un lavoratore autonomo, iscritto alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria. Purtroppo, a causa della pandemia ha visto precipitare i suoi guadagni. L’artigiano ha detto che per un po’ è riuscito a resistere, ma poi, in seguito al lockdown, la contrazione dei consumi ha sconvolto ogni assetto e ogni previsione e quindi si è trovato in difficoltà. Ovviamente in un momento difficile come questo gli avrebbero fatto comodo gli aiuti che avrebbe dovuto dargli il governo.

Nella mail era scritto che i dati erano errati

Qualche giorno fa Andrea ha ricevuto nel suo indirizzo di posta elettronica una e-mail dell’Inps e ha pensato che forse qualcosa stava succedendo. Nella mail gli era stato annunciato che avevano emesso a suo favore il bonifico di euro 600, ma purtroppo le sue coordinate bancarie non erano corrette e quindi l’Inps gli diceva di aggiornare i dati e confermare la sua identità accedendo al link allegato nella mail. La notizia inizialmente lo aveva rallegrato, però poi gli era spuntato un sospetto. Andrea si era chiesto come mai avessero i suoi dati errati e così ha consultato il sito della Polizia Postale.

L’Inps ha confermato che era la truffa bonus Covid 

Dal controllo fatto nel sito Andrea si è reso conto che si trattava della truffa bonus Covid e che un sacco di persone avevano ricevuto la stessa mail. L’obiettivo della truffa era di impadronirsi di dati sensibili, così Andrea ha contattato l’Inps che gli ha consigliato di con tenere in considerazione quanto gli era stato detto nella mail. Insomma, Andrea ha fatto bene a non premere alcun link.