Record di nidificazioni Caretta caretta in Puglia

E’ record di nidificazioni Caretta caretta in Puglia, sulla costa 11 i ricoveri censiti per le tartarughe marine. Si tratta di un numero record per la regione, e non solo, anche per tutta l’Italia, dove in tutto si son verificati ben 179 eventi censiti da inizio estate fino ad ora. La prima regione in classifica per nidificazioni di tartarughe marine la Calabria, con 61 nidi, seguita dalla Campania e dalla Sicilia, entrambe con 43 nidi. Oltre ad aumentare i nidi, crescono anche le adesioni alla iniziativa di Legambiente “Lidi amici delle tartarughe marine” da parte degli stabilimenti balneari.

In Puglia record di nidificazioni Caretta caretta

In tutta Italia sono circa 500 gli stabilimenti balneari su cui sventola la bandiera che testimonia l’adesione al progetto “Lidi amici delle tartarughe marine”. I vari stabilimenti che aderiscono si impegnano ad adottare le regole “tartafriendly”, che consistono nella pulizia manuale delle spiagge, nella riduzione dell’inquinamento acustico e luminoso notturno. Gli stabilimenti si impegnano anche ad informare bagnanti e turisti che devono segnalare eventuali nidificazioni e devono dare una mano per il recupero delle tartarughe marine. Le aree in cui vi sono “Lidi amici”sono dislocate in diverse parti d’Italia, in Veneto, nel Lazio, in Toscana, fino in Puglia, Sardegna e Basilicata. Grazie alle segnalazioni è stato possibile stabilire un record di nidificazioni Caretta caretta in Puglia.

L’impegno degli stabilimenti tutela le tartarughe

Il sostegno e il supporto degli stabilimenti balneari si è rivelato prezioso per segnalare la presenza delle tartarughe marine e solo così è stato possibile raggiungere un record di nidificazioni Caretta caretta in Puglia. Lo ha sottolineato Stefano Di Marco, coordinatore dell’Ufficio Progetti di Legambiente, che ha ribadito come tutte le azioni intraprese hanno prodotto risultati molto positivi. I cittadini che hanno segnalato i nidi e l’ampia rete attivata sui territori da Legambiente da Nord a Sud ha fatto sì che il numero di persone che collabora è sempre in crescita.