Spesa sospesa, plauso da Coldiretti Puglia per il cibo donato ai nuovi poveri

Da un bilancio redatto da Coldiretti Puglia è emerso che grazie all’iniziativa della Spesa sospesa gli agricoltori di Campagna Amica hanno donato oltre 300mila kg di cibo ai cosiddetti nuovi poveri. Questi ultimi sono la categoria di persone che ha iniziato ad avere bisogno a causa della crisi generata dalla pandemia Covid. Nei 300mila chili di cibo ci sono frutta, verdura, pasta, formaggi, salumi, farina, conserve di pomodoro, olio e vino 100% pugliesi, tutti di alta qualità e a chilometro zero. Coldiretti Puglia ha voluto rendere noti questi dati per far capire quanta grande sia la solidarietà nei mercati di Campagna Amica della Puglia.

Con l’iniziativa Spesa sospesa sfamati tantissimi nuovi poveri

Anche con la diffusione della variante Omicron del Covid, Campagna Amica continua a portare avanti l’iniziativa Spesa sospesa, nata apposta per dare un contributo concreto per contrastare la fame. Benedetta Liberace, leader di Coldiretti Giovani Impresa della Puglia, ha detto che questa iniziativa di solidarietà è molto importante e sono tanti i giovani agricoltori che stanno collaborando per garantire sulle tavole di tutte le persone che hanno bisogno cibo di qualità e a Km zero. I consumatori possono fare una donazione libera per poter acquistare prodotti e donarli ai più bisognosi, quindi verdura, frutta, salumi, formaggi e cibo di ogni genere Made in Italy.

Con le donazioni libere vengono acquistati i cibi

L’iniziativa Spesa sospesa prevede di acquistare con le donazioni cibo di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica. Liberace ha aggiunto che con questa iniziativa è stato dato un segno concreto di quanta solidarietà ci sia da parte degli agricoltori verso le persone che stanno soffrendo a causa delle difficoltà economiche scatenate dalla pandemia. I cibi raccolti vengono consegnati ai servizi sociali dei Comuni e agli enti caritativi che la distribuiscono alle persone bisognose. Coldiretti ha concluso che le iniziative di solidarietà della filiera agroalimentare sono state provvidenziali per aiutare coloro che hanno bisogno.