Coldiretti Puglia, bisogna tutelare il lavoro nelle stalle

Dopo la pubblicazione del decreto legislativo in Gazzetta ufficiale Coldiretti Puglia ha lanciato l’allarme dicendo che bisogna tutelare il lavoro nelle stalle. Per farlo è pronta a far scattare le denunce contro le pratiche sleali come le speculazioni sul prezzo del latte. Coldiretti al momento sta mettendo insieme gli elementi per le denunce, ma come riferimento particolare c’è quello del mancato riconoscimento dei costi di produzione, che il decreto legislativo sulle pratiche commerciali sleali, per il quale Coldiretti ha insistito tanto con la Ue, doveva contenere. Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, ha detto che era stata chiesta una convocazione urgente del tavolo regionale del latte all’assessore regionale all’Agricoltura.

E’ necessario tutelare il lavoro nelle stalle

Al tavolo avrebbe dovuto partecipare la Grande Distribuzione Organizzata, indispensabile per mettere al sicuro la Fattoria Puglia che ha perso 120 stalle in un anno a causa della crisi dei prezzi e del costi di gestione che sono aumentati. I costi di produzione, dai campi alle stalle, hanno subito un rialzo notevole a causa dei rincari delle materie prime. L’emergenza Covid ha peggiorato le cose e ha scatenato un aumento spropositato sulle materie prime, incrementi notevole e difficili da sostenere per dar da mangiare agli animali nelle stalle. Il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, ha detto che bisogna tutelare il lavoro nelle stalle, e il prezzo del latte alla stalla in Puglia deve essere per forza al di sopra dei costi di produzione.

Occorre responsabilità e un patto etico di filiera

Coldiretti Puglia ha insistito nel dire che serve responsabilità e un patto etico di filiera, che assicuri una remunerazione adeguata dei prodotti agricoli. Il patto deve puntare a privilegiare il Made in Italy sugli scaffali, per tutelare l’economia e l’occupazione. Bisogna coinvolgere le varie catene della Grande Distribuzione Organizzata. In Puglia solo in 1 anno sono accadute cose drammatiche, come la chiusura di oltre 120 stalle e le imprese di allevamento da latte che non ce la fanno più. Coldiretti Puglia ha aggiunto che dal 2014 ad oggi in Puglia hanno chiuso 440 stalle, e gli allevatori sono costretti a vendere gli animali e a chiudere i battenti.